20. 01. 2012 Arianna Cunaccia NetEye, Network Traffic Monitoring, ntop, Real User Experience Monitoring

Real User Monitoring nell’era del Cloud

Quando arrivano delle lamentele ai responsabili informatici, deve essere chiaro dove cercare la causa. Nella propria azienda? O nei servizi offerti da fornitori esterni? Sono problemi da imputare alla rete? O alle applicazioni? E soprattutto come è possibile dimostrare, nell’era del Cloud , se il disservizio è causato da problemi nella propria infrastruttura o nella nuvola?

Una nuova tendenza adottata in ambito di monitoraggio è il Real User Monitoring.  Oltre a fornire un controllo specifico di servizi e sistemi, questo nuovo approccio consente l’analisi delle prestazioni effettivamente riscontrate lato utente.

NetEye affronta questa tematica introducendo il monitoraggio delle latenze applicative. Ciò che rende esclusiva questa soluzione è la facilità di implementazione. La sonda nBox, sulla quale è installato il sistema ntop, è un dispositivo indipendente che analizza passivamente i dati del flusso di rete senza influenzare la struttura esistente. Per identificare eventuali degradi di prestazioni viene eseguito un monitoraggio periodico sulla rete lato client, server e applicazione per ogni richiesta utente.  I rallentamenti infatti vengono individuati grazie alla definizione automatica di livelli minimi aggiornati ad intervalli regolari. Nel caso in cui ci siano delle deviazioni da questi valori vengono generati degli allarmi di sistema per accertare se la causa è attribuibile alla rete o all’applicazione.

Se siete interessati potete approfondire ulteriormente l’argomento leggendo  questo comunicato stampa.

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