Nel caso di check passivi come ad esempio la ricezione di SNMP traps, o email di notifica da istanze esterne, non è sempre possibile sapere se il controllo esterno stia effettivamente funzionando.
Per questo motivo abbiamo cercato una soluzione in grado di garantire il funzionamento di questi controlli esterni. Abbiamo quindi deciso di utilizzare il freshness check di Monarch, che come dice la parola stessa accerta la freschezza dei risultati forniti dai check passivi.
Nagios infatti supporta freshness check sui risultati di host e servizi. L’obiettivo di questo controllo è quello di assicurare che i controlli passivi forniti da applicativi esterni siano effettuati in modo regolare. In particolare si verifica che effettivamente i passive checks vengono registrati con la frequenza desiderata. Ad esempio se ho un controllo giornaliero alle 8 e 9 di mattina, vorrò assicurarmi che esattamente in quel lasso di tempo vengano ricevuti i controlli passivi.
Come funziona?
Nagios svolge dei controlli periodici per verificare i risultati di tutti i servizi su cui è stato abilitato il freshness check.
- Una soglia di “freshness” è calcolata per ogni host o servizio
- Per ogni host/servizio il suo ultimo check result viene paragonato alla soglia di “freshness”
- Se un risultato dei controlli passivi viene ricevuto in un tempo superiore alla soglia impostata, il risultato viene considerato “stale”= “vecchio”
Come abilitare il Freshness Check?
Ecco la procedura da seguire per attivare il Freshness check:
- Utilizzare il check_service_freshness e check_host_freshness già abilitati di default in NetEye
- Utilizzare le opzioni di service_freshness_check_interval e host_freshness_check_interval per comunicare a Nagios con che frequenza il freshness check deve essere eseguito, opzioni già predefinite in NetEye
- Abilitare il freshness check su host e servizi configurando l’opzione check_freshness e attivandola in Monarch selezionando la checkbox corrispondente
- Configurare l’opzione di check_command nella definizione dell’host o servizio per impostare un valido comando da usare con i controlli attivi sugli hosts o servizi nel caso in cui i controlli passivi siano risultati “stale”
- L’opzione check_period definita sull’host e servizio viene utilizzata da Nagios per determinare quando poter svolgere il freshness check sui controlli passivi
Juergen Vigna
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